Ecco i passaggi da seguire su Google Search Console:
- Andare alla sezione "prestazioni" dello strumento.
- Cliccate su "posizione media".
- Ordinare le query per "posizione", in ordine crescente.
- Scorrere verso destra fino a trovare le query con posizioni da 10 a 20. Se le query sono numerose, in "righe per pagina" selezionare 250 righe.
- Fare clic su una delle query, quindi fare clic sulla scheda "pagine". Queste sono le pagine posizionate nella seconda pagina del motore di ricerca per la query in questione.
- Premere "posizione" per classificare le pagine.
Una volta individuate le pagine con potenziale, valutatene il contenuto e stabilite come migliorarne il posizionamento. Si tratta di aggiornare il contenuto o la struttura? Creare dei backlink verso queste pagine? Migliorare le prestazioni tecniche della pagina? Affinando il contenuto di queste pagine specifiche, aumenterete le loro possibilità di raggiungere la prima pagina dei risultati di ricerca e di catturare un pubblico più ampio.
Ecco i passaggi da seguire:
- Cliccare sulla sezione "performance".
- Iniziate scegliendo un periodo di analisi. Prendiamo ad esempio il mese scorso.
- Se il vostro sito web è in più lingue, vi invitiamo a definire un paese cliccando su "+ nuovo". Scegliete la Francia se vi rivolgete principalmente ai visitatori francesi.
- Cliccate sulla scheda "pagine" sotto il grafico. Apparirà un elenco di URL.
- Cliccate sull'URL che vi interessa. Selezionare quindi la scheda "query" accanto a "pagine".
- In "righe per pagina" selezionare ad esempio 100 righe.
Si otterrà un elenco di parole chiave rilevanti, così come vengono digitate dai visitatori che arrivano sulla pagina selezionata. Se lo desiderate, potete esportare questo elenco in Excel utilizzando l'opzione in cima alla pagina. Combinando questo suggerimento con strumenti di ricerca delle parole chiave come Semrush, potrete offrire a Google contenuti ricchi e variegati. Sta a voi decidere!
Ecco i passaggi da seguire su Google Search Console:
- Andare alla sezione "impostazioni".
- Nella sezione "esplorazione", guardate la riga "statistiche di esplorazione" e fate clic su "apri rapporto".
- Verranno visualizzate diverse tabelle. Individuate quella intitolata "per tipo di file" e selezionate "HTML".
Osservate i risultati: superano i 600 ms? Di molto? Se sì, significa che la struttura della pagina non è adatta.
Nell'ambito di questa analisi, potete anche verificare se il tempo di caricamento delle vostre immagini supera i 600 millisecondi. Invece di selezionare "HTML", selezionate il campo "Immagine".
Quali soluzioni sono disponibili per risolvere la lentezza rilevata?
1. Effettuare un'analisi personale. È possibile esaminare più da vicino i problemi della struttura utilizzando lo strumento di caricamento delle pagine di Google (https://pagespeed.web.dev/?hl=fr). Oppure si possono utilizzare Code Inspector e Lighthouse. Ad esempio, si possono prendere in considerazione soluzioni di caching per ridurre i tempi di caricamento delle immagini. I sistemi di caching memorizzano temporaneamente i dati per un accesso più rapido nelle visite successive.
2. Affidatevi a un'agenzia specializzata nello sviluppo web per analizzare i tipi di pagina e risolvere i vari problemi di prestazioni.
Ecco la procedura da seguire in Search Console. Per illustrare questo esempio, immaginiamo di aver creato una pagina di destinazione mirata alla query "rete interna".
- Accedere alla scheda "Performance
- Utilizzate i filtri per definire un periodo di analisi adeguato.
- Se il vostro sito è disponibile in diverse lingue, selezionate un Paese specifico facendo clic su "+ nuovo". In questo modo i risultati saranno raffinati in base all'area geografica di riferimento.
- Sempre nei filtri, aggiungete una query selezionando "query contenente". Nel nostro esempio, inseriamo "rete interna". In questo modo si otterranno dati direttamente correlati all'argomento.
- Sotto il grafico delle prestazioni, fare clic sulla scheda "pagine". Lì troverete un elenco di URL collegati alla query "maglia interna". È qui che si individuano le pagine più rilevanti per la rete.
- Identificate le pagine che generano traffico, quindi utilizzatele per creare un link interno alla nuova pagina. Non dimenticate di variare le ancore dei link per una maggiore efficacia SEO.
Inoltre, sfruttate l'autorità della vostra home page per inserire la nuova pagina in una sezione dedicata.
Indirizzare le query specifiche
Identificate le query che iniziano con le seguenti parole chiave: chi, cosa, dove, quando, perché, come. Queste parole sono spesso al centro delle domande poste dai vostri visitatori. Ecco come fare in Search Console.
- Andate alla scheda "Prestazioni
- Utilizzate i filtri per definire un periodo di analisi adeguato.
- Se il vostro sito è disponibile in diverse lingue, selezionate un paese specifico facendo clic su "+ nuovo". In questo modo i risultati verranno raffinati in base all'area geografica di riferimento.
- Sempre nei filtri, selezionare "query", poi "custom (regular expression)", con "matches regular expression". Copiare e incollare la seguente riga nel campo visualizzato: ^(chi|cosa|dove|quando|perché|come)[" "].
- Sotto il grafico delle prestazioni, fare clic sulla scheda "query". Troverete un elenco di tutte le query su cui le vostre pagine si posizionano. Ordinate le query in base al volume per dare priorità agli argomenti più ricercati dal vostro pubblico.
Ottimizzate i vostri contenuti
Utilizzate queste query per:
- Sviluppare post sul blog su argomenti rilevanti.
- Migliorare le vostre pagine con schemi di FAQ per ottenere risultati di ricerca più ricchi.
- Aggiungere nuovi termini al vostro glossario.